E se per un attimo apprezzassimo le diversità anziché contrastarle?

Siamo tutti diversi in quanto unici, sebbene con caratteristiche somatiche differenti, caratteri differenti, mentalità e culture differenti tuttavia partecipi della vita sul pianeta terra.

Si siamo tutti insieme, separati da confini, ma ciò è superabile grazie alla tecnologia che ci permette di essere sempre “connessi” a tutto e a tutti…

E l’essere connessi aumenta la conoscenza, la velocità della comunicazione, la visibilità delle diversità … ma cosa intendiamo come diversità?

Eh si! Ci viene da pensare alla normalità di avere tutti caratteri diversi ma se andiamo in profondità scopriamo che diversità è quella condizione di chi è considerato da altri, o considera sé stesso, estraneo rispetto a una presunta normalità di razza, propensioni sessuali, comportamenti sociali, scelte di vita.

Ecco, consideriamo solo le scelte di vita e prendiamo l’esempio di chi oggi preferisce un’attività indipendente, con tutti i rischi di tale scelta, rispetto a chi come scelta di vita lavorativa predilige il lavoro dipendente con la tranquillità di un futuro economico garantito di normali pretese.

Da una parte ci si schiera verso i pro dell’attività indipendente a scapito dei risultati economici del lavoro dipendente e vi sono miriadi di post su tali argomenti, dall’altra sulle sicurezze di una garanzia che la speranza riposta nel lavoro dipendente mantenga gli accordi di tale scelta.

Anch’io come molti ho evidenziato i pro e contro di tali scelte di vita e ahimè mi sono dimenticato di apprezzare la persona per la scelta che ha fatto ( in uno o nell’altro caso) perché preso dal difendere la presunta normalità in base ai miei concetti di giusto e sbagliato, di successo o di mediocrità.

Ed ecco che allora la riflessione è di evitare il giudizio sulle scelte di vita fatte da altri e apprezzare la persona, indipendentemente dalla scelta di vita, perché ciò che ci unisce è la condizione terrena di una vita in cui la gioia dell’apprezzamento e della gratitudine nella relazione con l’altro si manifesta in maniera divina quando “ fai agli altri ciò che vorresti venisse fatto a te “, infatti fare il bene fa bene 

L’argomento naturalmente merita un più ampio spazio, se vuoi condividere il tuo pensiero ti aspetto. Commenta questo articolo!

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“Non giudicare sbagliato ciò che non conosci, cogli l’occasione per comprendere.”