Il valore dell’esperienza

Nel marasma del degrado originato dalla più ampia libertà di comunicare nei social solo perché in tal modo si ottiene l’attenzione che non si è mai avuta ci si imbatte nel tuttologo. Categoria sempre più diffusa nata nei bar di periferia all’epoca di persone che avevano tanto tempo da utilizzare per le chiacchiere. Oggi è più comodo perché non ci si deve spostare e per le chiacchiere basta un video e una tastiera oppure il cellulare.

Con l’avvento dei social abbiamo a disposizione la possibilità di apparire come ci piace, di ammaliare e di far credere di avere competenze solo perché abili nel forgiare offerte imperdibili e che devono essere “prese” al volo perché uniche e riservate solo a noi. 

Anche la promozione dell’attività di Network non ne è esente, sempre più guru appaiono nei social che danno indicazioni di veloci successi, rapida carriera e di tenore di vita altamente desiderabile perché mai ottenuto prima. 

Per fare chiarezza è giusto riconoscere il valore di quei networker che con passione, dedizione, lavoro, sacrificio e studio ogni giorno si impegnano per elevare il livello di tale professione e sono quelle persone sincere che indipendentemente dall’azienda a cui appartengono credono nel sistema di lavoro del Network, creano le condizioni ideali per permettere a chiunque di rimettersi in gioco quando il timore della perdita di quanto acquisito in un sistema di lavoro tradizionale li assale.

 Sono quelle persone che attraverso anche le sofferenze di non essere state all’inizio sostenute oggi hanno acquisito sicurezza in se stesse, sono capaci di insegnare attraverso l’esperienza vissuta e sono fonte di ricchezza per la società in cui viviamo. 

La loro esperienza e la passione per ciò che svolgono fa davvero la differenza nella vita di chi le incontra, hanno guadagni variabili nelle cifre ma stabili nel tempo e organizzano il loro lavoro stabilendo le priorità in base alle reali necessità. 

Ho avuto ed ho tuttora il privilegio di vivere al fianco di tali persone, ammirarle per la loro determinazione e tramite la scuola che ho creato apprendo molto dalle loro situazioni di vita.

Recentemente il titolare di un’azienda di network ha partecipato al primo corso per networker partendo dall’ormai conosciuto e apprezzato SMART training per la scelta degli obiettivi finalizzato alla creazione della costituzione di una forza vendita dove la comunicazione e la condivisione possano fare la differenza. 

Sul mercato esistono strumenti preconfezionati, moderni e a un costo accettabile tuttavia quanto preferito (in questo caso) da tale titolare è stato il valore dell’esperienza. 

Infatti oggi si paga per l’esperienza e si ricerca tale valore, non si diventa guru per il rumore sui social ma per l’esperienza acquisita e la continua innovazione, ricerca e sviluppo nel migliorare lo stato attuale della conoscenza trasformando il tutto in esperienza. 

In altre parole STUDIO E AZIONE- VERICA E CORREZIONE- MIGLIORAMENTO E APPLICAZIONE PRATICA DELL’ESPERIENZA.

Il Network marketing oggi vive di nuove strategie tecnologiche  che  ON LINE  si basano su un sistema dove il denaro  di molti  confluisce nella creazione di sistemi informatici semi automatici che provvedono a generare nominativi utili ai networker per promuovere il prodotto e l’attività. Una volta ottenuto il nominativo del potenziale nuovo incaricato il networker  lo  nutre ancora on line  iniziando una nuova relazione professionale.

 Ed ecco che la magia dell’esperienza nel creare la migliore relazione con la persona sfocia in un nuovo cliente e/o in un potenziale collaboratore futuro che adeguatamente nutrito dalle sapienti mani del giardiniere farà sbocciare un fiore e dare origine a una pianta che produrrà a sua volta altri fiori e frutti.

Io rimango sempre favorevolmente colpito dalla dignità di tale professione quando esercitata con passione e amore per le persone, unico capitale sociale dell’attività del networker.

 Con grande rispetto e orgoglio partecipo ai risultati VERAF di chi scala le qualifiche. Nella mia esperienza ho visto anche qualifiche acquistate, sistemi organizzati come se fossero gruppi di acquisto solidale ( i GAS sono i gruppi di acquisto dove io compro la frutta e la verdura a KM zero).

In effetti nel network marketing vi sono tante sfumature che i social non sono in grado di identificare mentre chi ha vissuto e vive l’esperienza del network ben identifica ed è in grado di modulare la giusta tonalità di grigio miscelando il bianco e il nero come i due estremi siua del carattere che dell’esperienza del nuovo potenziale cliente/incaricato.

L’abilità sta nella priorità di originare il miglior cambiamento per le persone che se non seguite con esperienza e valore potrebbero non più desiderare di far parte della nostra down line.

So, come sempre, che su tali argomenti vi è molto di più da dire, da confrontarsi, da aggiungere o da togliere tuttavia qualora tu fossi interessato a saperne di più puoi visitare la sezione Corsi Online e Ritiri Formativi 

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